Ci sono momenti della storia destinati a cambiare il mondo! È quanto accadrà con le elezioni Usa del prossimo 5 novembre, alla fine di una delle campagne elettorali più dure e intense che si siano mai viste nel Paese a “stelle e strisce”. Da un lato Donald Trump, già presidente prima dell’esperienza di Joe Biden, dall’altro la vice dell’uscente, Kamala Harris. Repubblicani contro democratici. In verità, anche queste due etichette, come quelle di destra e sinistra in Europa, non sono più sufficienti a descrivere gli assetti in campo. Si pensi, ad esempio, che il figlio di Bobby Kennedy, Robert F. Kennedy Jr., nonché nipote diretto del mito John Fitzgerald Kennedy, sosterrà apertamente Trump. I Kennedy erano l’essenza dei progressisti Usa difensori dei diritti civili, ma la globalizzazione ha rimescolato tutto: problemi, emergenze, ideali, risposte, ricette, pensieri, visioni, programmi… Mentre alcuni repubblicani, quali l’ex vice presidente Dick Cheney, hanno dichiarato il loro sostegno alla Harris. Cose da non credere!
Il Network LaC, con tutta la sua forza mediatica, dedicherà un lungo e ben articolato Speciale all’esito delle competizioni Usa. Lo ha deciso l’editore Domenico Maduli, convinto che questo appuntamento disegnerà nuovi equilibri, ovunque e a cascata. La diretta sui canali web, tv e social si terrà mercoledì 6 novembre, dalle ore 6.30 del mattino alle ore 9.00. Con aggiunta di una fascia pomeridiana tra le 12.00 e le 14.00. Tanti i giornalisti, gli esperti, gli intellettuali, gli opinionisti coinvolti, per commentare a caldo quanto sta per accadere dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. Tutti sintonizzati, quindi, su LaC (canale 11 del digitale terrestre in Calabria; canale 411 di Tivùsat in Italia; canale 820 di Sky in Europa ed in altri Paesi esteri) oppure su LaCPlay in diretta streaming, ovunque ci sia un collegamento internet nel mondo. Attivata anche la postazione televisiva dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme che mi vedrà coinvolto personalmente. Un enorme lavoro di squadra, a dimostrazione della ulteriore e continua crescita di un gruppo mediatico che vive appieno le rivoluzioni globali: economiche, sociali, tecnologiche, di costume e stili di vita, ma anche politiche.