«Sono 400 gli alberi censiti in Sardegna dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, in diversi casi con la collaborazione dell’agenzia Forestas, che possono essere definiti ‘monumentali’ secondo i criteri del decreto interministeriale. Di questi 400 oltre la metà, 285 esemplari, sono quelli inseriti nel primo Elenco degli alberi monumentali d’Italia, approvato dal Ministero delle Politiche agricole e forestali pubblicato sulla Gazzetta ufficiale lo scorso febbraio. I rimanenti 115 alberi sono attualmente in fase di approvazione dal Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del ministero e prossimi alla pubblicazione. Intanto, il 5 aprile i funzionari regionali del Corpo forestale sono impegnati a Roma per definire al ministero delle Politiche agricole e forestali in una riunione di coordinamento sui temi delle autorizzazioni alla potatura e al taglio degli alberi monumentali, alla predisposizione di linee guida di gestione e alla realizzazione e apposizione della cartellonistica». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Regione Sardegna il 31 marzo 2018, e che riportiamo integralmente.
“Il Corpo forestale ha svolto un lavoro importante che arricchisce il pregio del nostro patrimonio boschivo censendo alberi di alto valore biologico ed ecologico”, afferma l’assessora regionale della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, che aggiunge: “Grazie al censimento abbiamo a disposizione un elenco verde della Sardegna e presto la cartellonistica verrà posizionata vicino agli alberi censiti per narrare gli aspetti botanici ma anche quelli culturali del territorio in cui sono inseriti”. «L’Elenco degli alberi monumentali d’Italia – spiega il comunicato – è stato realizzato ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 10, con il relativo decreto ministeriale attuativo del 23 ottobre 2014. La Giunta Pigliaru, con una delibera del febbraio 2015, ha formulato un atto d’indirizzo interpretativo e applicativo della normativa nazionale in cui i compiti attribuiti a Regioni e al Corpo forestale dello Stato sono stati affidati nell’Isola alla competenza del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna. Nella delibera previsto inoltre il supporto del personale del Corpo ai comuni sardi interessati al censimento degli alberi monumentali».
«Sono 65 le specie censite nell’elenco sardo, con netta maggioranza – conclude la nota stampa – di leccio (81 piante) e roverella (42). Si trova in Ogliastra la maggior parte degli alberi inseriti con 116 gli esemplari censiti. A seguire il Cagliaritano, con 47 alberi, il Nuorese, con 42 alberi, il Sassarese con 38, l’Iglesiente con 19. Infine a Tempio sono 12 gli esemplari e 11 nell’Oristanese».