“Dobbiamo lavorare insieme per crescere come la più antica e prestigiosa associazione agrituristica italiana merita. Continueremo ad impegnarci per valorizzare il brand Agriturist, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi offerti ai soci che saranno al centro delle nostre azioni e punteremo ad una presenza capillare sul territorio, per rispondere alle richieste di assistenza e di promozione delle imprese agricole che offrono ospitalità”. Lo ha detto Cosimo Melacca, confermato oggi presidente dai delegati regionali che hanno partecipato all’assemblea nazionale dell’Associazione. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Confagricoltura nazionale il 14 giugno 2016, e che riportiamo integralmente. Melacca, 57 anni, sposato e con due figli, conduce l’azienda agricola e agrituristica “La Ca’ dell’Alpe” a Finale Ligure, in provincia di Savona – spiega il comunicato – e un’altra azienda agricola ad indirizzo prettamente olivicolo a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi.
Compongono il nuovo consiglio, all’interno del quale saranno eletti i vicepresidenti di Agriturist: Luisa Teresa Acquaderni (Emilia Romagna), Paola Sfondrini(Lombardia), Antonio Bonatti Nizzoli (Lombardia), Giulio Rocca (Veneto),Emanuele Savona (Sicilia), Monica Negri (Campania), Antonio Cataldi(Puglia), Saro Romeo (Sicilia) e Cristian Massara (Piemonte). “E’ importante proseguire – ha concluso Melacca – il cammino della valorizzazione delle risorse turistiche rurali, attraverso la partecipazione di Agriturist a fiere turistiche nazionali ed internazionali, così come riteniamo fondamentale consolidare i rapporti istituzionali necessari a svolgere una sempre più intensa attività di rappresentanza, senza dimenticare l’aspetto commerciale della nostra attività. Abbiamo ancora ampio spazio per crescere e per essere protagonisti della domanda di vacanze, di turismo esperienziale e di tempo libero, puntando sul mercato internazionale sullo stretto collegamento con l’attività agricola, sull’ospitalità di eccellenza, sulla genuinità e sulla tipicità dei nostri prodotti e sulle tradizioni delle nostre campagne, proseguendo il percorso avviato per primi da Agriturist più di 50 anni fa”.