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Dichiarazione d’intenti tra Sardegna e Corsica: una firma storica! Insieme nel Mediterraneo

14 Marzo 2016 - Local Genius

Dichiarazione d’intenti tra Sardegna e Corsica: una firma storica! Insieme nel Mediterraneo




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“Una firma storica”. Così il presidente della Corsica Gilles Simeoni ha definito, oggi ad Ajaccio, la doppia sigla, sua e del presidente della Regione Sardegna  Francesco Pigliaru, sulla dichiarazione d’intenti tra Corsica e Sardegna che costituisce il primo passo del “patto tra le isole” che coinvolgerà anche le Baleari. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Regione Sardegna il 14 marzo 2016, e che riportiamo integralmente. “Una riflessione – spiega il comunicato – condivisa dal presidente Pigliaru, che ha messo l’accento sulla volontà di lavorare concretamente su problemi comuni per trovare insieme soluzioni specifiche”. Nello spirito del “Patto nuovo tra due isole sorelle nel Mediterraneo”, la Corsica e la Sardegna si propongono come piattaforma unica per dialogare con l’Unione Europea e con la sponda sud del Mediterraneo. La volontà, si legge nel documento, è quella “di dare alla cooperazione tra la Corsica e la Sardegna una dimensione strategica, che permetterà alle due isole sorelle e ai loro rispettivi popoli, di promuovere i loro comuni interessi, non solo nei confronti dei rispettivi Governi statali, ma anche nei confronti delle autorità dell’Unione europea. In particolare dal punto di vista della evoluzione normativa ed istituzionale. Ed insieme intendono assumere un ruolo di ponte tra le sponde Nord e Sud del Mediterraneo”.  Sui temi su cui si basa la dichiarazione di intenti – precisa la nota stampa – si sono confrontati nell’arco della giornata le due delegazioni. L’obiettivo finale è quello di superare, insieme, gli svantaggi causati dall’insularità. Nei tavoli bilaterali si è lavorato in questa direzione, individuando i percorsi per raggiungere mete condivise. “Abbiamo riscontrato un grande interesse dei Corsi sull’autonomia speciale della Sardegna, che considerano un importante punto di riferimento su cui impostare le future relazioni con il loro governo centrale”, ha sottolineato l’assessore della Riforma della Regione Gianmario Demuro.

“C’è la volontà di avviare, con grande concretezza, – ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Cristiano Erriu – un  lavoro comune sui temi della pianificazione urbanistica e dell’assetto del territorio. Occorre fronteggiare, con azioni condivise, i problemi delle zone interne e  la grave emergenza dello spopolamento che colpiscono, con identica gravità, le due isole”. L’ assessore dei Trasporti Massimo Deiana ha rimarcato il lungo lavoro portato avanti con la Corsica per “salvare” il collegamento Santa Teresa di Gallura-Bonifacio. “L’ attuale regime, fondato sugli oneri di servizio pubblico – ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru – scade il prossimo primo aprile. Chiediamo risposte ai nostri governi nazionali. Sul fronte dei collegamenti aerei potrebbe essere molto utile il contributo di un gruppo di cooperazione territoriale per gestire, in questo campo, piani di investimento e sviluppo in Corsica e in Sardegna”. Si è discusso invece di progetti comuni per la valorizzazione delle aree naturali presenti nelle Bocche di Bonifacio nel tavolo tematico a cui ha preso parte l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano: “Con programmi condivisi vogliamo tutelare la biodiversità e le straordinarie risorse ambientali dei nostri territori”.

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