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Inquinamento da interno e salute, Coldiretti: piante “mangia smog” in classe. Progetto per 700 studenti

10 Febbraio 2018 - Local Genius

Inquinamento da interno e salute, Coldiretti: piante “mangia smog” in classe. Progetto per 700 studenti




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Combattere l’inquinamento da interno grazie all’azione delle piante e far comprendere alle nuove generazioni l’importanza del verde per la nostra salute. E’ l’obiettivo del progetto “Il benessere a scuola attraverso il verde” promosso dall’Associazione Florovivaisti di Milano, Lodi, Monza Brianza in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Sant’Andrea di Biassono (Mb) che coinvolge oltre 700 ragazzi di scuola primaria e secondaria di 23 classi di tutti e tre i plessi dell’istituto: “Sant’Andrea”, “Aldo Moro” e “Pietro Verri”. Lo si legge in una nota stampa ufficiale della Coldiretti, Federazione Milano, Lodi Monza e Brianza, diramata l’8 febbraio 2018, e che riportiamo integralmente. Si stima che ogni giorno – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – nei Paesi sviluppati una persona passi fino al 90% del proprio tempo in un ambiente chiuso, dove viene a contatto con diversi tipi di inquinanti tra cui ad esempio benzene, formaldeide, xilene ma anche gas di combustione e polveri sottili, che hanno ripercussioni negative sulla salute. E’ quindi importante migliorare la qualità degli ambienti: le piante, grazie alla loro capacità di assorbimento, possono aiutarci a pulire l’aria e a respirare meglio. Gli studenti coinvolti nel progetto – prosegue il comunicato – hanno assistito alla presentazione da parte degli esperti dei benefici delle piante al chiuso e poi hanno ricevuto dai florovivaisti degli esemplari da curare in classe nel corso dell’anno scolastico, in particolare Spatifilium, Ficus Alii, Dracaena Marginata e Ficus Benjamin, tutti capaci di ridurre inquinamento e stress.

Ogni pianta – spiega la Coldiretti interprovinciale – agisce su particolari tipi di inquinanti: ad esempio il Ficus Benjamina riesce ad assorbire il fumo, il benzene e la formaldeide. “Anche il verde nelle abitazioni private e negli uffici, come del resto quello dei parchi e dei giardini, non è più considerato elemento secondario o semplicemente di natura estetica – spiega Alessandro Rota, presidente di Coldiretti Milano, Lodi, Monza Brianza – ma rappresenta un vero e proprio strumento per la gestione dell’inquinamento e per il miglioramento della qualità della vita”. L’iniziativa – si legge nella nota stampa – è stata illustrata in un incontro pubblico da Tiziano Cozzaglio, presidente dell’Associazione Florovivaisti interprovinciale, Letizia Bernardo, ricercatrice ed esperta in tecnologie e tecniche agrarie dell’Università Cattolica di Piacenza, la dirigenza dell’Istituto Comprensivo Sant’Andrea e il sindaco di Biassono. “Abbiamo voluto insegnare ai bambini che la presenza di piante negli spazi in cui si vive e lavora può aiutarci a stare meglio – chiarisce Tiziano Cozzaglio, presidente dell’Associazione Florovivaisti di Milano, Lodi, Monza Brianza -. E’ anche un modo pratico e semplice di fare ciascuno la propria parte per lottare contro l’inquinamento. Raggiungere questi bambini – conclude – significa sensibilizzare le loro famiglie e i loro amici sull’importanza della qualità dell’aria e della salute, temi fondamentali per il futuro di ciascuno di noi”.

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