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Festa del Salame di Cremona, Fava: il beneficio della promozione è a cascata su tutta la filiera

22 Ottobre 2017 - Local Genius

Festa del Salame di Cremona, Fava: il beneficio della promozione è a cascata su tutta la filiera




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“Cremona sta lavorando bene nella promozione e i risultati lo dimostrano. Una modalità quella di oggi molto efficace e utile; bello anche vedere che a promuovere il prodotto non è solo il mondo agricolo, ma quello dell’artigianato, che si rende conto che le grandi produzioni agroalimentari funzionano solo in logiche di filiera. Il beneficio della promozione è a cascata su tutta la filiera, in una fase buona per il mercato dei suini. E’ anche un’occasione per una doverosa riscoperta del salume, per troppo tempo demonizzato e penalizzato nei nuovi stili di vita, ma io credo che con una giusta promozione possa riavere quel ruolo nell’alimentazione che ha sempre avuto”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura intervenendo il 21 ottobre alla prima Festa del Salame a Cremona, la tre giorni organizzata da Confartigianatao, dedicata al salame con degustazioni, mostre e spettacoli nel centro di Cremona. Lo si legge in un lancio di Lombardia Notizie, agenzia di stampa della Regione Lombardia, del 21 ottobre 2017, e che riportiamo integralmente.

“E’ arrivato il momento – ha proseguito l’assessore Gianni Fava – di cominciare a creare un forte coinvolgimento dei produttori, tanti e di buon livello, cuore pulsante di un sistema delle imprese importante, quello lombardo, che maggiormente concentra piccole e medie imprese che hanno scelto la qualità come elemento che li contraddistingue, in particolare sui mercati esteri. Cremona si sta qualificando molto sull’offerta della produzione agroalimentare come elemento di distintività. Lo ha fatto con la mostarda, con altre iniziative e nelle prossime settimane con il torrone”. Emerge un dato: “Questo – ha osservato l’assessore lombardo –  è un territorio che insieme a quello mantovano, in realtà molto omogenei pur con un sano campanilismo, può mettere a fuoco una modalità di promozione corretta. La promozione del territorio passa dai prodotti simbolo della tradizione enogastronomica. Ben venga questo anno zero, che parte da qui. Cerchiamo di trovare un momento per convincere anche la parte mantovana a collaborare a un disegno che può essere comune. Questi due territori uniti sotto il simbolo del salame, e ora uniti per la Camera di commercio, devono trovare il modo di fare una promozione unica, di farla insieme e di condividerla. Qui c’è la consapevolezza che c’è gente che fa le cose per bene, che muove l’economia e ci fa fare quel salto culturale che serve in un mercato globale dove le differenze si faranno sentire sempre di più.  Noi come Regione saremo sempre interessati a dare una mano”.

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