“Il progetto ‘Life Dop’ sulla sostenibilità delle produzioni dei due formaggi Dop, Grana Padano e Parmigiano-Reggiano, ha l’obiettivo di cercare di remunerare nel migliore dei modi l’attività agricola e rappresenta il quadro di una realtà mantovana che mi rende orgoglioso”. Lo ha detto, il 24 novembre, l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, al convegno ‘Sapori e valori: i cibi della tradizione e le sfide del futuro’, organizzato dal Consorzio Latterie Virgilio a Palazzo Ducale a Mantova. È quanto si legge in un lancio di Lombardia Notizie, agenzia di stampa della Regione Lombardia, il 25 novembre 2017. “Una delle sfide del futuro è quella di dare risposte a un consumatore che nel tempo è cambiato e ha un nuovo approccio verso il cibo, molto più consapevole – ha specificato Fava -. Oggi il consumatore consapevole guarda l’etichetta, chiede di sapere come si svolge il ciclo produttivo, se viene rispettato l’ambiente, e se si tratta di prodotti di origine zootecnica non prescinde dal benessere animale, da un utilizzo consapevole degli antibiotici. Questi sono i parametri che oggi sono anteposti addirittura al gusto, che è considerato un elemento scontato”.
«Progetti come il ‘Life Dop’, che mira a migliorare la sostenibilità economica, ambientale e occupazionale di due filiere lattiero casearie a denominazione di origine protetta, grazie a indagini e percorsi innovativi su 122 stalle e 9 caseifici cooperativi, grazie a un finanziamento europeo di 2,1 milioni di euro su un totale di 3,5 milioni in quattro anni e mezzo», secondo l’assessore lombardo Fava “sono una riposta efficace alle richieste del mercato e dei consumatori, facendo leva sulla grande reputazione dei territori”.