«Quattro giornate dedicate al vitigno simbolo della Sicilia in tutto il mondo: arriva la prima edizione de “Le Giornate internazionali del Nero D’Avola”. Dall’11 al 14 maggio 2018, alla Valle dei Templi di Agrigento, si svolgerà l’iniziativa ideata ed organizzata da Carmelo Sgandurra, Master Sommelier ed autore della NDA – Guida del Nero d’Avola. Ricco il programma fra seminari, degustazioni e visite in cantina, con l’obiettivo di rilanciare e affermare le produzioni del rinomato vitigno autoctono siciliano alla luce del notevole successo che la Guida NDA ha riscosso nel mondo. Hanno confermato la propria presenza numerosi buyers nazionali ed internazionali». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 27 aprile 2018 e che riportiamo integralmente.
«Il programma prevede il seminario “L’evoluzione produttiva del Nero d’Avola, principe dei vitigni siciliani, dalle sue origini ad oggi. Prospettive future”, che si svolgerà l’11 maggio (ore 15.00) – spiega il comunicato – nello Spazio Temenos, la ex chiesa di San Pietro, nel cuore della città, con la partecipazione degli enologi Riccardo Cotarella, presidente di Assoenoligi, Salvo Foti, Tonino Guzzo e Vittorio Festa e la moderazione di Davide Gangi, editor di Vinoway.com. A seguire, alle ore 17.00, si terrà la Masterclass, riservata ad un pubblico ristretto, che farà il punto sulle caratteristiche sensoriali del Nero d’Avola e sulle sue sfaccettature territoriali, condotta da Carmelo Sgandurra con gli interventi degli enologi delle cantine. Alle ore 19.00 è prevista l’apertura dei banchi d’assaggio con i vini delle aziende coinvolte. Quattro giorni, dunque, in cui si potranno degustare i vini e conoscere da vicino il territorio e le realtà produttive con diverse visite in cantina in programma».
“Considero il Nero d’Avola il petrolio siciliano- afferma Carmelo Sgandurra -. Tutto nacque qualche anno fa quando, visitando le aziende per la guida dedicata al Nero d’Avola, mi resi conto che in tutto il mondo il vitigno era sinonimo di Sicilia. Dopo la sua pubblicazione, nelle oltre 60 masterclass tenute in giro per il mondo, i partecipanti mi chiedevano di poter visitare i luoghi in cui nascevano questi vini. L’idea di organizzare delle giornate di approfondimento maturò poi con i vari produttori incontrati, desiderosi di valorizzare il vitigno, il territorio ed il vino. Ed eccoci con la prima edizione dell’evento che vedrà la partecipazione di 20 aziende, un seminario con i maggiori rappresentati dell’enologia isolana ed italiana. Riporteremo così al centro del dibattito il Nero d’Avola, per far sì che si torni a parlare di esso con uno spirito nuovo, con la consapevolezza di ciò che rappresenta: vera risorsa economica e culturale della nostra isola. Protagoniste indiscusse saranno le aziende vitivinicole, sia durante la giornata dell’11 maggio, sia nei giorni successivi con le visite guidate e gli eventi che si svolgeranno all’interno delle loro cantine”. “Insieme al Nero d’Avola e alle sue aziende più rappresentative – conclude Sgandurra – la Sicilia tutta sarà al centro dei riflettori di giornalisti di settore e buyer nazionali ed internazionali. In particolare Agrigento, con la suggestiva Valle dei Templi, luogo in cui è tangibile il segno lasciato dai Greci, a cui molto dobbiamo per l’enorme tesoro culturale ed agronomico trasmessoci. Un’Agrigento vitivinicola che riscopriremo insieme ammirando i templi e le vigne storiche in esse custodite”. Fotografia pubblicata: immagine allegata alla nota stampa.
Le cantine che partecipano, in ordine alfabetico
Baglio del Cristo di Campobello
Casa di Grazia
CVA Canicattì
Di Giovanna
Feudo Disisa
Feudo Principi di Butera
Fina
Gulfi
Nicosia
Marino
Milazzo Vini
Morgante
Mortilla Vini
Santa Tresa
Tenute Lombardo
Tenute Gorghi Tondi
Tenute Botticella