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Turismo in Liguria, un progetto condiviso per le Cinque Terre. Toti insedia cabina di regia

30 Aprile 2018 - Local Genius

Turismo in Liguria, un progetto condiviso per le Cinque Terre. Toti insedia cabina di regia


Logistica, trasporti, ferrovia, vie d’acqua, gestione del brand e promozione del Parco Nazionale: sono alcune delle aree individuate nel corso della riunione

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«Valorizzare il turismo e diminuire il suo impatto, gestendo i flussi per aumentare la qualità. Di fronte ad una moltiplicazione degli spazi che è molto complicata, alle Cinque Terre serve un progetto condiviso con tutti i soggetti  con una regia chiara. È l’obiettivo della cabina di regia insediata oggi in Regione, alla presenza del Presidente Giovanni Toti, dell’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone, dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, dell’assessore regionale alla Cultura e alla Formazione Ilaria Cavo e dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai.  Insieme a loro tutti i direttori dei Dipartimenti regionali in grado di mettere in campo soluzioni finanziarie per valorizzare un’area unica al mondo. Logistica, trasporti, ferrovia, vie d’acqua, gestione del brand Cinque Terre e promozione del Parco Nazionale. Sono alcune delle aree individuate nel corso della riunione svoltasi questa mattina, per la prima volta, per aumentare la qualità dell’offerta turistica di fronte a flussi sempre più imponenti che il territorio fa fatica a gestire. L’obiettivo è quello di regolare l’incremento turistico su un territorio molto fragile e ristretto, sotto la regia di Regione Liguria, per mettere in campo politiche condivise dai sindaci, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e da tutti gli operatori, tenendo conto che proprio ieri sono state 5.000 le persone che hanno percorso, in un solo giorno, i sentieri». Lo si legge in un lancio di Liguria News, agenzia di stampa della Regione Liguria, diramato il 30 aprile 2018 e che riportiamo integralmente.

“Non si tratta di limitare i turisti – ha ribadito il Presidente Toti –  ma gestirli al meglio”. L’esempio portato da Toti è quello di Euroflora che, «in poco più di 9 giorni, ha gestito un flusso di 220mila visitatori che ha evidenziato una “cura sartoriale” del turista». “Bisogna mettere a fattor comune tutte le informazioni facendo un ragionamento di sistema – ha detto il Presidente Toti –. Siglando un patto di area come quello  per il turismo, riguardante in questo caso solo le Cinque Terre. Visto che stiamo ragionando di un territorio con straordinarie potenzialità, perché vivere su un territorio che è patrimonio dell’Unesco significa avere vantaggi, ma anche delle responsabilità e, di conseguenza, condividere gli eventuali disagi, limitando gli impatti, ma non le occasioni di sviluppo”.  “Le Cinque Terre – ha continuato Toti – non sono un territorio uguale agli altri, ma un volano la cui ricaduta in termini economici si estende anche alla Spezia, a Sestri Levante. Un territorio che per qualità e opportunità  va gestito attraverso un piano con al tavolo anche il Ministero dell’Ambiente e del Turismo con cui stiamo portando avanti iniziative importanti come la Via dell’Amore in una leale collaborazione istituzionale”.

«Un lavoro – precisa la nota stampa – che non si potrà esaurire nel prossimo mese o in un anno, ma che dovrà  proseguire e coinvolgere ogni settore, dai piccoli temi ai più grandi. Alla base di quanto stabilito nel corso del primo incontro, vi è la costituzione di tre tavoli in grado di stabilire la tabella di marcia anche per il 2019: Tavolo logistica e i trasporti, per integrare il Cinque Terre Express che ha avuto un grande successo con i suoi 99 convogli al giorno, uno ogni 15 minuti, attraverso il trasporto marittimo da potenziare, la modernizzazione delle stazioni, la personalizzazione dei treni  con il marchio Cinque Terre; Tavolo agricoltura che ha lo scopo di mantenere la prima risorsa del Parco che è il paesaggio e i suoi caratteristici muretti a secco, per convogliare sul territorio gli investimenti, attraverso i fondi disponibili; Tavolo qualità  dell’offerta turistica all’interno del Parco, sotto la regia di Regione Liguria, con la possibilità di riqualificare le strutture ricettive, una formazione ad hoc pensando anche a strumenti specifici per l’area». “Ringrazio tutti per la disponibilità dimostrata – ha sottolineato infine Toti – e per aver accettato l’invito di Regione Liguria, con l’obiettivo di fornire sempre più servizi turistici di qualità, in tutti i periodi dell’anno, evitando i danni da sovraffollamento e da spopolamento durante l’inverno”.

Fotografia pubblicata: Panorama delle Cinque Terre (immagine allegata alla nota stampa)

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