«Proseguono le ampie oscillazioni sulle vendite. L’indice di maggio recupera su aprile e torna ai livelli di marzo, ma il trend locale è decrescente. Nell’insieme dei primi cinque mesi dell’anno i dati a volume segnalano, infatti, un calo, rispetto allo stesso periodo del 2017, dello 0,6%. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio sul dato Istat del 6 luglio». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Confcommercio nazionale il 6 luglio 2018, e che riportiamo integralmente.
«Gli unici elementi di vivacità – continua la nota di Confcommercio nazionale – si rilevano per gli acquisti effettuati presso i discount e attraverso il commercio elettronico, mentre si conferma la dicotomia tra grande e piccola distribuzione (in calo)». «Tutto ciò disegna il quadro tipico – conclude la nota stampa ufficiale di Confcommercio – di una situazione complessivamente debole in cui la ricerca di vantaggi di prezzo supera l’attenzione verso la qualità degli acquisti, fenomeno ampiamente giustificato dalla perdurante compressione dei redditi».
Fin qui la nota stampa ufficiale di Confcommercio. Da parte di Local Genius un breve commento: l’Italia non ha ancora avviato una fase di positiva e profonda trasformazione dei suoi assetti economico-sociali, tale da ridare impulso a un serio progetto di crescita, con la primaria finalità di abbattere il debito pubblico, creare i posti di lavoro che mancano, aumentare il livello medio di reddito dei cittadini e quindi la loro capacità di spesa. La politica sta continuando a perdere tempo prezioso!
Fotografia pubblicata: vendita di legumi in un mercatino rionale
(foto archivio Local Genius)