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Ue, definitiva registrazione per la Pitina Igp, salume della montagna pordenonese

9 Luglio 2018 - Local Genius

Ue, definitiva registrazione per la Pitina Igp, salume della montagna pordenonese


Prodotta a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata, conservata grazie a un processo di affumicatura e ad uno strato protettivo di farina di mais

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«È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il regolamento comunitario che sancisce la definitiva registrazione della Pitina tra i prodotti ad indicazione geografica protetta (Igp)». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 3 luglio 2018 dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e che riportiamo integralmente. «Il regolamento, firmato dal commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, l’irlandese Phil Hogan, è datato 19 giugno e, preso atto che a seguito della pubblicazione del disciplinare (avvenuta il 23 gennaio scorso) non vi è stata alcuna dichiarazione di opposizione, ha dato il via libera alla registrazione – precisa la nota stampa ufficiale – e alla conseguente tutela della denominazione Pitina Igp in tutti gli stati membri». “Sono lieto e orgoglioso – ha commentato l’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier – di poter dare alla Pitina il benvenuto nella ristretta rosa dei prodotti Dop ed Igp della nostra regione. Lo sono ancor di più se penso che è in assoluto il primo prodotto della Destra Tagliamento. A questo proposito, ringrazio chi ha intrapreso a suo tempo l’iniziativa che ora trova degna conclusione”.

«La Pitina, salume “unico e irripetibile” della montagna pordenonese, entra – spiega la nota stampa – nel ristretto club di cui fanno parte i Dop Prosciutto di San Daniele, Formaggio Montasio, Olio Tergeste e Brovada e l’Igp Prosciutto di Sauris. Si tratta di una eccellenza enogastronomica assolutamente unica nel panorama delle Dop e Igp europee: è prodotta a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata, conservata grazie a un processo di affumicatura e ad uno strato protettivo di farina di mais». «La Pitina – citiamo ancora testualmente – si può produrre esclusivamente nei comuni di Andreis, Barcis, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Erto Casso, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto». “Il nostro territorio – ha concluso Zannier – può ora contare anche su un prodotto della gastronomia assolutamente emozionante”.

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