«L’attacco Usa alle olive spagnole con l’aumento delle tariffe mette sotto accusa il sistema di aiuti europei all’agricoltura e con esso, di fatto, una larga parte delle esportazioni agro-alimentari dell’Unione Europea compreso quelle Made in Italy che hanno raggiunto il record 4,1 miliardi di euro nel 2017 in Usa, il massimo di sempre grazie ad un aumento del 6%. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare con preoccupazione la decisione della Commissione commercio internazionale degli Stati Uniti di confermare tariffe provvisorie antidumping e antisussidio nei confronti delle olive mature della Spagna perché danneggiano l’industria statunitense». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata l’11 luglio da Coldiretti nazionale e che riportiamo integralmente.
«La procedura iniziata su reclamo di alcuni produttori di olive americani rischia pericolosamente di estendersi all’intera produzione agroalimentare dell’Unione Europea perché – continua la Coldiretti – viene messo nel mirino statunitense il sistema di aiuti europei all’agricoltura, costituendo un pericoloso precedente per futuri attacchi alla Politica Agricola Comunitaria ed agli aiuti disaccoppiati alla produzione che rientrano a tutti gli effetti nella cosiddetta “scatola verde”, regolata dalla normativa della Wto (Organizzazione mondiale del commercio), riguardante tutti i trasferimenti pubblici al settore agricolo che non distorcono gli scambi commerciali». «Gli Stati Uniti – sottolinea la Coldiretti – sono di gran lunga il principale mercato di riferimento per il Made in Italy fuori dall’Unione Europea con un impatto rilevante anche per l’agroalimentare considerato che le esportazioni di cibo e bevande sono aumentare del 6% nel 2017 per un totale di circa 4 miliardi di euro, il massimo di sempre. Gli Usa – continua la Coldiretti – si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna. Il vino – conclude la Coldiretti – risulta essere il prodotto più gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta».
Fotografia pubblica: olive sull’albero (archivio Local Genius)