«L’Istituto provinciale di statistica Astat mette a disposizione la serie storica di dati sull’agricoltura: si parte dai dati del Catasto del 1929, e si finisce con gli ultimi rilevamenti del 2016. La raccolta di tabelle comprende il maggior numero di informazioni disponibili riguardanti il sistema agricolo locale ed è consultabile online sul sito astat.provincia.bz.it. Tra i dati che emergono, spicca quello legato alla dimensione delle aziende agricole: in Alto Adige la maggior parte sono di dimensioni piccole e medio-piccole (al di sotto dei 6 ettari), e non si registrano particolari scostamenti negli ultimi decenni». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Provincia di Bolzano il 24 agosto 2018, e che riportiamo integralmente.
«Dal 1951, invece, costante aumento – spiega il comunicato della Provincia di Bolzano – per la produzione di mele, passate da 1.237.360 di quintali agli attuali 10.636.780 di quintali. Altro prodotto per eccellenza dell’agricoltura altoatesina è il vino: negli anni antecedenti la seconda guerra mondiale la produzione era pari a 245mila ettolitri, saliti poi a 600mila ettolitri negli anni ’70 e ’80 ma scesi ai 355mila ettolitri del 2016». «Segno tangibile – conclude la nota stampa ufficiale – di un cambiamento di prospettiva nella produzione vitivinicola, che negli ultimi decenni ha sposato la linea della qualità anziché della quantità».
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In Alto Adige si producono oltre 10 milioni di quintali di mele (Foto www.pixabay.com)
(immagine allegata alla nota stampa)