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Storia e atmosfere del Medioevo a Valvasone dal 7 al 9 settembre. Tema: la figura di Santa Giovanna d’Arco

31 Agosto 2018 - Local Genius

Storia e atmosfere del Medioevo a Valvasone dal 7 al 9 settembre. Tema: la figura di Santa Giovanna d’Arco




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«È una delle manifestazioni di rievocazione medioevale più importanti del Friuli Venezia Giulia per la spettacolarità e la cura del programma che la caratterizzano, ma in particolare perché presenta al pubblico la ricchezza architettonica e storica del borgo tra i più belli d’Italia e le sue attrattive, attraverso le molteplici sfaccettature che la storia, la cultura, le tradizioni, la memoria, i paesaggi, le ricchezze enogastronomiche della località e dell’area consentono di rappresentare. Con queste parole l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha portato il saluto della Regione alla presentazione di Medioevo a Valvasone, in programma in uno dei Borghi più belli d’Italia dal 7 al 9 settembre». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Regione Friuli Venezia Giulia il 30 agosto 2018, e che riportiamo integralmente. «Una kermesse, che per un intero fine settimana – spiega il comunicato – prospetterà al grande pubblico del Nordest la bellezza del borgo, assieme alla rievocazione storica di momenti, scene di ricostruzione della vita medioevale, proposte enogastronomiche a tema. Il filo conduttore di questa edizione, come hanno spiegato il sindaco di Valvasone-Arzene, Markus Maurmair, e il direttore artistico, Luca Altavilla, quest’anno, nella ventritreesima edizione dell’evento, sarà la vita di Santa Giovanna d’Arco».

«Attorno a questa figura mitica ed emblematica, che dal 1920 è Patrona di Francia, si svilupperanno – sottolinea il comunicato – una rappresentazione teatrale, la ricostruzione di scene, approfondimenti, la proiezione di videoclip dedicati. Un’iniziativa, ha commentato l’assessore Gibelli sempre riguardo a Medioevo a Valvasone, che si inserisce in una regione, il Friuli Venezia Giulia, ricca di eventi culturali e di progettualità. Di manifestazioni, ha soggiunto, che, anche nelle realtà più piccole come il borgo splendido di Valvasone, sono proposte con grande cura e professionalità, ancorché sostenute dal lavoro e impegno di centinaia di volontari, con una dignità e orgoglio a rappresentare il proprio passato, che fa parte del Dna della nostra gente. Se è vero, ha commentato Gibelli, che il Friuli Venezia Giulia è riconosciuto come la Regione più sportiva d’Italia, per numero di cittadini coinvolti e di manifestazioni ed eventi, è anche vero che può essere definita una delle regioni che prospettano al meglio anche al grande pubblico la cultura del territorio: una ricchezza che non deve essere dispersa. E che progetti di spessore storico e spettacolare come quello di Valvasone rappresentano con efficacia e successo».

«Un evento, ha aggiunto Gibelli, che sposa – conclude la nota stampa – la multidisciplinarietà della cultura, e offre un approccio agevolato attraverso diverse forme di attrazione e attrattività, per far conoscere una delle ricchezze storiche e architettoniche della nostra terra al grande pubblico».

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