La Città di Moncalvo si prepara alla Fiera del Bue Grasso, giunta quest’anno alla 381° edizione. L’elogio alla carne piemontese torna all’interno del panorama di una delle rassegne più antiche esistenti su tutto il territorio nazionale. La Fiera vera e propria avrà luogo mercoledì 5 dicembre 2018, con la premiazione di tutti i capi e dei loro allevatori, ma la Città di Moncalvo ha iniziato la lunga serie di iniziative già domenica 2 dicembre e proseguirà fino a domenica 9 dicembre. Un appuntamento imperdibile e irrinunciabile per allevatori, turisti e curiosi che ogni anno partecipano numerosissimi alla secolare fiera aleramica che, dallo scorso anno, ha assunto carattere nazionale. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Confagricoltura Asti il 29 novembre 2018, e che riportiamo integralmente.
«Da qualche anno presente alla rassegna zootecnica, Confagricoltura Asti consegnerà anche in questa edizione – precisa il comunicato – non soltanto un premio speciale per il “Miglior Bue allevato in provincia di Asti”, ma anche un premio in denaro che, negli ultimi tre anni, è stato assegnato proprio a due allevatori moncalvesi. Per l’associazione datoriale astigiana questa sarà anche l’occasione per rafforzare ulteriormente la propria presenza sul territorio, alla luce della recente apertura dell’ufficio di recapito (avvenuta lo scorso 18 ottobre) situato in Piazza Carlo Alberto 6 presso gli uffici dell’agenzia della Reale Mutua Assicurazioni. Quest’anno la fiera vedrà anche la partecipazione del Consorzio turistico Sistema Monferrato, presieduto da Andrea Cerrato – di cui Confagricoltura Asti è official partner da marzo – che da oltre un anno si sta impegnando per creare brand turistici per la valorizzazione del territorio del Monferrato».
“La Fiera del Bue Grasso di Moncalvo è sempre riuscita a consolidare il rapporto tra i consumatori e gli imprenditori del comparto zootecnico nostrano, accorciando la filiera e riportando l’attenzione sull’assoluta qualità delle nostre carni bovine”, queste le parole di Luisella Torchio, responsabile del settore tecnico di Confagricoltura Asti. “Ci siamo assunti la responsabilità –conclude – di garantire l’eccellenza delle nostre carni, le più sicure del mondo e alimento essenziale in qualsiasi dieta equilibrata, aiutando a comunicare le scrupolose attenzioni che gli allevatori astigiani usano nei confronti della salute degli animali e nel rispetto dei rimi naturali”.