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Non buttiamo nella spazzatura i tappi di sughero delle bottiglie di spumante e di vino! Una materia prima davvero importante

2 Gennaio 2019 - Local Genius

Non buttiamo nella spazzatura i tappi di sughero delle bottiglie di spumante e di vino! Una materia prima davvero importante


L'invito giunge dalla professoressa Saveria Sesto, presidente dell'associazione “L’Albero della Vite” che ha sede a Lamezia Terme, in Calabria

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«“Non buttiamo nella spazzatura i tappi di sughero delle bottiglie di spumante e di vino che salteranno per il Capodanno e per le feste!”. A sottolinearlo sono i promotori della raccolta, l’associazione “L’Albero della Vite” presieduta da Saveria Sesto e l’Associazione Nazionale Città del Vino che hanno costituito a Lamezia Terme una rete di soggetti  capaci di creare un cambiamento di mentalità ed avviare un circolo virtuoso di cittadini, associazioni, cantine e ristoranti che raccogliendo i tappi salvano una pregiata risorsa da rigenerare. Momento ottimale per non sprecare i tappi di spumanti e vino che i cittadini potranno conservare e portare nelle parrocchie, bar e scuole che hanno aderito all’iniziativa di raccolta e che dispongono di ecobox di Amorim Cork Italia, leader mondiale del sughero e che in Italia ha attivato il “Progetto Etico”». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla presidente, professoressa Saveria Sesto, il 30 dicembre 2018. Ovviamente l’invito vale sia per questi ultimi giorni di feste natalizie che tradizionalmente si concludo il 6 gennaio con la ricorrenza della Befana (durante i quali si è ancora impegnati a brindare o a ripulire case e locali in cui si è festeggiata la fine dell’anno), sia per ogni giorno, anche non festivo, in cui si fa uso di bottiglie di vini e di bollicine chiuse con tappi di sughero.

“È importante non disperdere questa materia prima e invertire la rotta considerando il tappo non più spazzatura da discarica ma risorsa da recuperare; anche se la distribuzione degli ecobox non è capillare, i cittadini possono conservare i tappi e consegnarli nei punti indicati”, dichiara Saveria Sesto, «anima della contagiosa raccolta che lungo il suo percorso ha trovato tanta disponibilità ma anche incredulità». «Dove portare e consegnare i tappi? Tra i soggetti che regolarmente raccolgono i tappi – precisa la nota stampa – si elencano: il Liceo Scientifico G. Galilei, il Poliambulatorio Lametino, Wine bar 0.75, Vini Sfusi, Libreria Tavella, Enoteca La Cantinetta di Soverato, il Consorzio Assapori Calabria presieduto da presidente Concetta Greco, Antonio Piserà del ristorante Da Agostino di Pizzo, L’Aragosta, Slow Food condotta di Soverato con la responsabile Marisa Gigliotti, la cantina di Paolo Chirillo di Motta Santa Lucia, Studio Medico Dott. Bava, Cantina Baccellieri e Capo Zefirio di Bianco e  presso i comuni soci delle Città del Vino. La raccolta, puro frutto del volontariato dei cittadini, ha  già  comportato la spedizione di 12 scatoloni di tappi, dal peso all’incirca di 2 quintali (circa 100.000 tappi) ad Amorim Cork Italia da destinare alla  rigenerazione in pannelli da bioedilizia. Il ricavato di questa operazione – conclude il comunicato – è stato donato al Reparto di Radioterapia dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro di cui è primario il dott. Domenico Pingitore».

Fotografia pubblicata: la professoressa Saveria Sesto e parte dei tappi di sughero recuperati
(immagine allegata alla nota stampa)

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