«Sempre più presente il gruppo Insieme nelle regioni italiane. A Milano, ha riunito i rappresentanti di tutta la Lombardia. Insieme è nato con l’obiettivo di creare i presupposti affinché tutti coloro che vogliono operare per il bene comune, riscoprano le ragioni profonde per un’assunzione di responsabilità pubblica sulla base della loro ispirazione cristiana, respingendo ogni tentazione di farsi guidare dalla paura e dall’odio». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata sabato 19 gennaio 2019. «Insieme si presenta all’insegna della libertà e dell’autonomia – spiega il comunicato – dopo le esperienze non esaltanti del centro destra, del centro sinistra ed anche quelle dell’attuale Governo e la sua iniziativa politica non si basa sulla partecipazione ai “ giochi” degli schieramenti aprioristici, bensì riferendosi ai problemi reali del Paese».

«Insieme – si precisa inoltre – vuole operare per una revisione della politica economica e di quella fiscale che non può seguire l’idea della flat tax, bensì ricercando criteri di proporzionalità ed equità. Superando le sole affermazioni di facciata, deve essere portato un sostegno alle famiglie ed ai giovani, decisivo, concreto. Insieme, quindi, rileva l’inconsistenza del reddito di cittadinanza, così come pensato dall’attuale governo perché il provvedimento non appare in grado di rispondere in maniera strutturale al problema del rilancio dell’impresa, della produzione e, quindi, dell’occupazione».

«I lavori di Insieme a Milano, nella sede Cisl di via Tadino – conclude la nota stampa ufficiale – sono stati introdotti da Domenico Galbiati. Una relazione è stata tenuta dall’economista Leonardo Becchetti. Ha partecipato anche monsignor Gastone Simoni».

Fotografia pubblicata: il principale simbolo di Milano, Il Duomo (archivio Local Genius)