«Borghi e Birra Artigianale. Un binomio che diventerà sempre più unito grazie ad un progetto che è stato presentato il 27 febbraio in Regione: Le Strade della Birra. Un circuito turistico-culturale oltre che alogastronomico che ha messo insieme Enti locali e Birrifici artigianali per un obiettivo comune: far conoscere un prodotto di qualità che nelle Marche sta prendendo sempre più riconoscimenti a livello internazionale e promuovere le bellezze culturali e paesaggistiche dei territori dei Comuni (per ora 8 aderenti al progetto) che fanno parte della rete. Ma la sfida è aumentare di mese in mese il numero dei Comuni e delle tappe dell’itinerario, da Apecchio fino a Comunanza passando per Fermignano, Monte Porzio, Serra Sant’Abbondio, Cantiano, Arcevia e Servigliano e 18 birrifici artigianali che diventeranno a loro volta promotori turistici». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dalla Regione Marche il 27 febbraio 2019, e che riportiamo integralmente.
“La Regione crede molto in questo progetto – ha affermato l’assessore regionale al Turismo -Cultura, Moreno Pieroni – perché ha una valenza importante: mette insieme pubblico e privato produttivo attorno alla valorizzazione dei territori, un esempio di come si possa lavorare bene insieme per un obiettivo comune. E la dimostrazione che quando ben interpretato, senza localismi o competizioni sterili, il turismo è trasversalmente un valore aggiunto a servizio dell’economia dei territori. Per questo la Regione metterà a disposizione, già dalle vacanze pasquali, le strutture informative degli IAT per promuovere questo bel progetto di accoglienza e lancerà il progetto su “Marche Tourism” curato dal Social Media Team Marche. Siamo convinti che se si riesce a convergere le politiche turistiche su questo tipo di attività in rete, tutto il territorio ne trarrà benefici in termini di attrattività”.
“Un progetto innovativo – ha evidenziato il vicepresidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi – che ha l’importante obiettivo di mettere in rete i birrifici artigianali marchigiani in un sistema di promozione culturale e turistico regionale. Insieme alla degustazione di un prodotto di assoluta qualità, che si caratterizza sempre più come tipico delle nostre zone, si afferma un nuovo modo di fare turismo: quello di vivere intensamente l’esperienza. Identità ed emozione sono le parole chiave per un nuovo modo di presentare l’offerta turistica, per fare conoscere le nostre bellezze paesaggistiche e artistiche”.
«Alla conferenza stampa – spiega il comunicato – erano presenti, oltre a tutti i produttori di birra che aderiscono al progetto e ai sindaci degli otto comuni, anche i consiglieri regionali Gino Traversini e Boris Rapa che ha parlato del progetto come “efficace traduzione del concetto di turismo esperienziale e traino per legare compiutamente costa e entroterra”; il Sindaco di Apecchio, Vittorio Alberto Nicolucci, località legata ad un birrificio storico pluripremiato e sede dell’Associazione Nazionale Città della Birra di cui è anche presidente e dalla quale è nata l’idea di lavorare insieme all’associazione Marche di Birra che raccoglie i 18 birrifici. Il presidente Ludovico Caverni ha spiegato gli obiettivi : rafforzare l’identità della birra marchigiana di qualità e dei birrifici produttori, realizzare iniziative culturali, eventi e attività di promozione a livello regionale, nazionale e internazionale, sotto un brand comune.
“La prima regione ad aver investito sul turismo brassicolo – ha spiegato il direttore dell’Ass.ne Città della Birra, Luca Marcelli – un progetto con percorsi dedicati ai beerlovers, agli amanti di questa bevanda di solito under 35-40 che stanno apprezzando sempre di più il prodotto marchigiano, caratterizzato da una speciale creatività. Un interesse e un settore in crescita in Italia e nelle Marche se si pensa che già ci hanno contattato tour operator esteri per organizzare pacchetti turistici di tour bike-birra”. «Luca Marcelli – conclude la nota stampa – ha presentato anche il Passaporto della Birra, uno strumento per fidelizzare il consumatore-turista e ritirabile nei Comuni e negli IAT: collezionando i timbri nei birrifici marchigiani del circuito Le Strade della Birra si avrà diritto a sconti sugli acquisti e a premi. Nelle Marche esistono 45 birrifici e sono circa 670.000 gli appassionati di birra artigianale. Inoltre, siamo la quinta regione in Italia per produzione di orzo e si producono oltre 300 tipi di etichette e quindi di birre diverse, un dato che è testimonianza della vitalità del comparto dei birrifici marchigiani».
Immagine pubblicata: La conferenza stampa, foto di gruppo (immagine allegata alla nota stampa)