«Si è svolto l’8 aprile pomeriggio al ministero della Salute, l’incontro tra il ministro, Giulia Grillo, e il collega della Serbia, Zlativor Loncar. Al centro dell’incontro la prosecuzione e il rafforzamento della collaborazione nel campo della salute e delle scienze mediche, che negli ultimi anni si è particolarmente approfondita nei settori dei trapianti d’organo e del trattamento della celiachia sulla base di specifici accordi». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata l’8 aprile 2019 dal Ministero della Salute, e che riportiamo integralmente.
«Il ministro Grillo – spiega il comunicato – ha confermato il pieno supporto al potenziamento dell’organizzazione della rete trapianti e all’assistenza per alcuni programmi di trapianto nel paese balcanico, mentre il ministro Loncar ha assicurato come l’Italia rappresenti il primo Paese per la restituzione di organi espiantati che in Serbia non trovano utilizzo da parte del loro servizio sanitario. L’incontro ha fornito anche l’occasione al ministro Grillo per condividere con il collega la proposta italiana per una risoluzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in materia di trasparenza sulla determinazione del prezzo dei farmaci, che sarà oggetto di dibattito in occasione della prossima sessione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione che si svolgerà a Ginevra dal 20 al 28 maggio di quest’anno».
«Il colloquio – conclude la nota stampa – ha infine dato l’opportunità a Grillo di illustrare a Loncar il modello italiano sui sistemi di etichettatura nutrizionale degli alimenti. Si tratta di una proposta elaborata insieme agli altri Ministeri competenti (Maeci, Mise, Mipaaft) che valorizza le peculiarità dei nostri prodotti nazionali, nell’ambito della dieta e dello stile di vita mediterraneo, massimizzando l’impatto delle informazioni fornite sulla salute dei consumatori. Per entrambe le proposte italiane, Loncar ha assicurato il pieno e convinto appoggio del suo governo. In particolare, sui farmaci ha garantito il voto della Serbia alla prossima sessione Oms di Ginevra. Lo stesso supporto è stato assicurato al sistema di etichettatura e tracciabilità degli alimenti promosso dall’Italia in occasione delle discussioni in sede internazionale».