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Il taglio delle accise sulle produzioni dei microbirrifici spinge l’aumento degli acquisti delle birre artigianali Made in Italy

7 Giugno 2019 - Local Genius

Il taglio delle accise sulle produzioni dei microbirrifici spinge l’aumento degli acquisti delle birre artigianali Made in Italy


È quanto annuncia la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la firma da parte del Ministro dell’Economia Giovanni Tria del Decreto previsto dalla Legge di Bilancio 2019

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«Con il caldo arriva il taglio del 40% delle accise sulle produzioni dei microbirrifici a spingere l’aumento degli acquisti delle birre artigianali Made in Italy. È quanto annuncia la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la firma da parte del Ministro dell’Economia Giovanni Tria del Decreto previsto dalla Legge di Bilancio 2019. Il provvedimento – sottolinea la Coldiretti – entrerà in vigore il giorno 1 Luglio 2019 e prevede una riduzione delle accise del 40% per chi produce fino a 10mila ettolitri/anno e si va a sommare all’ulteriore riduzione a 2,99 euro dell’accisa per ettolitro e per grado-Plato inserita con l’ultima Legge di Bilancio». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Coldiretti nazionale il 6 giugno 2019, e che riportiamo integralmente.

«Un sostegno al consumo di una bevanda che – precisa la Coldiretti – riscuote un successo crescente in Italia dove si assiste ad una moltiplicazione di iniziative imprenditoriali con 862 birrifici artigianali, dei quali oltre il 90% beneficerà dell’agevolazione. Si tratta di realtà molto spesso realizzate da giovani che sono i più attivi nel settore con profonde innovazioni che – continua la Coldiretti – vanno dalla certificazione dell’origine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica».

«Nel 2018 – sottolinea la Coldiretti – il consumo di birra ha superato per la prima volta nella penisola i 20 milioni di ettolitri conquistando oltre la metà degli italiani. A rivoluzionare il settore è una domanda che – conclude la Coldiretti – è diventata negli anni sempre più raffinata e consapevole con una sempre maggiore attenzione per l’origine delle materie prime e la ricerca di varietà particolari con numerosi esempi di innovazione, dalla birra aromatizzata alla canapa a quella pugliese al carciofo di colore giallo paglierino ma c’è anche quella alle visciole, al radicchio rosso tardivo Igp o al riso».

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