«Agricoltura digitale di precisione, biotecnologie e biomateriali, stazioni agrometeorologiche con sensori per l’umidità del suolo, vetrine digitali per la vendita, soluzioni di robotica… Tante proposte unite dal comune denominatore dell’innovazione applicata in campo a testimonianza di una agricoltura sempre più 4.0. Innovazione che sarà la grande protagonista a Macfrut (4-6 maggio al Rimini Expo Center) nell’area espositiva, a fianco del campo prova, grazie alle proposte di una decina di start up in un progetto promosso da Unibo, Tecnopolo Forlì-Cesena e Ri.Nova, in collaborazione con il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata nella giornata di oggi.
«Tra le proposte in vetrina – spiega il comunicato – c’è quella di Agrobit che ha sviluppato servizi di telerilevamento da drone con sensori multispettrali e termici per ottimizzare l’utilizzo di agrofarmaci, acqua e concimi in campo. Nell’agricoltura di precisione si muove anche iFarming che attraverso un sistema di sensori in campo rileva dati a cui l’agricoltore ha accesso via web e app per monitorare la bagnatura fogliare dentro la chioma, l’umidità del terreno e tanto altro. Nell’ambito dei biomateriali è la proposta di Mama Science che ha sviluppato una tecnologia (Bio-HBD) che consente di ottenere materiali bio-based quali rivestimenti per packaging in grado di aumentare la shelf-life dei prodotti, ridurre sprechi e l’utilizzo di plastiche. Metos Italia propone una gamma di sistemi di monitoraggio (IoT) per il pieno campo e le serre: stazioni agrometeorologiche, sensori per l’umidità del suolo, trappole elettroniche per il monitoraggio insetti e sistemi di supporto alle decisioni. Si rivolge a imprese e consumatori il progetto Wefrood realizzato da C2b4food che offre una vetrina digitale a produttori e rivenditori per raggiungere attraverso una specifica app i consumatori alla ricerca di un determinato prodotto in una specifica area geografica. La robotica applicata all’agricoltura – si legge ancora – è la proposta di XAgriFly: due piattaforme attraverso le quali comandare droni o veicoli terrestri a guida autonoma per irrorazione, semina e fertilizzazione del suolo. Sempre a proposito di droni Consorzi Agrari d’Italia presenta i sistemi tecnologici per il trattamento delle colture, mentre Wenda ha sviluppato una piattaforma che consente alle aziende di gestire, analizzare e condividere i dati di temperatura, logistica dalla produzione al consumatore. E ancora, nell’ambito delle proposte 4.0 si muove la Start up Orchestra, mentre Neurality propone un avanzato sistema di reti neurali automatizzate in grado di valutare la conformità di un determinato prodotto».
“Come Crédit Agricole Italia siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa, perché, oltre a consolidare la partnership con Macfrut, pone l’accento sul nostro sostegno ai progetti delle imprese agricole nati sotto il segno dell’innovazione, un elemento che riteniamo essere determinante per rilanciare il Paese e le realtà economiche territoriali”, dichiara Filippo Corsaro direttore regionale Romagna Marche. “Questo appuntamento rappresenta un’opportunità davvero significativa: promuovere la digitalizzazione, applicandola anche nel settore agricolo, significa offrire alle nostre imprese sempre maggiori occasioni di crescita ed efficientamento – afferma Armando Cipelli, direttore Le Village by CA Parma -. Eventi come questo rispecchiano pienamente la vocazione del nostro progetto de Le Village by CA Parma, racchiusa nel motto «Collaborare per innovare». Le Village è infatti un ecosistema aperto e dinamico, che sostiene la crescita delle startup e accelera l’innovazione delle aziende, grazie alla sinergia e alla connessione tra le grandi corporate, le giovani imprese, gli investitori e il Gruppo Crédit Agricole”.
Fotografia pubblicata: immagine allegata alla nota stampa (Mirco Ricci – masterfotocesena-106-MF3_2582)