«Da giovedì 6 a sabato 8 ottobre 2022, Centro Pecci Books, la rassegna che dal 2019 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica alle narrazioni del contemporaneo, diventa un Festival. Per tre giorni il museo ospita alcune delle voci del panorama editoriale italiano in un programma ampio di incontri, talk, lecture, reading e interviste, adatti a tutte le età, in cui gli autori e il pubblico si sentono accolti e ispirati dal dialogo con le opere, generando una piattaforma collettiva di confronto con autori e autrici. Inaugurazione ed anteprima, giovedì 29 settembre alle ore 18.00, una serata d’eccezione che celebra il lancio della sua prima edizione, con la presentazione de Il quaderno, esordio letterario della straordinaria attrice, autrice ed ora scrittrice Sonia Bergamasco, edito da La Nave di Teseo». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata l’8 settembre 2022 e che riportiamo integralmente.
«Ogni giornata di Centro Pecci Books Festival viene aperta – spiega il comunicato – da un incontro dedicato alla letteratura per ragazzi, in stretta connessione con la storica Area Educational del museo fondata nel 1988 da Bruno Munari, e avrà come protagoniste le autrici Noemi Vola e i Premi Andersen Sabrina Giarratana e Nadia Terranova. A conclusione di ogni giornata, invece, la proiezione di un’anteprima cinematografica che sottolinea l’attività della Sala Cinema del Centro e lo stretto legame tra letteratura e settima arte: La Pantera delle Nevi di Marie Amiguet e Vincent Munier; Marcia su Roma di Mark Cousins; Going to the Dogs di Dominik Graf. Venerdì 7 ottobre, due incontri con altrettante giovani autrici dedicati all’evoluzione dei formati di scrittura ed al rapporto tra podcast e letteratura queer e di genere: Silvia Pelizzari con Tiresia (Emons 2022) e Valeria Montebello con Il sesso degli altri (Chora 2022). I temi della sostenibilità e del cambiamento climatico vengono affrontati nella giornata di sabato 8 ottobre: il professor Alberto Grandi con il suo L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa (Aboca Edizioni, 2021), partendo dall’invenzione del frigorifero domestico e dell’aria condizionata, arriva al paradosso che per avere le nostre case sempre fresche stiamo contribuendo a rendere la Terra un pianeta torrido; mentre, a seguire, Gabriele Romagnoli presenta Sogno bianco (Rizzoli, 2022), un romanzo potente e visionario che racconta, attraverso una famiglia e tre generazioni, la scomparsa del più importante ghiacciaio italiano. Raccontano il nostro Paese, invece, due “antologie” atipiche: Paolo Armelli con L’arte di essere Raffaella Carrà (Blackie Edizioni 2022) che raccoglie scritti, tra gli altri, di Vladimir Luxuria, Vanessa Incontrada, Giovanni Benincasa e Daniela Collu, e Giacomo Papi con Il Novecento in trenta racconti (e tre profezie) (Rizzoli 2022). Infine, uno sguardo anche alla letteratura contemporanea con: Vincenzo Latronico e Le perfezioni (Bompiani 2022) Vincitore Premio Opera Italiana – 48° Premio Mondello; il grande ritorno di Rossana Campo con Conversazioni amorose (Bompiani 2022) e la rivelazione Espérance Hakuzwimana con Tutta intera (Einaudi 2022)».
«Dopo il debutto nel febbraio 2019 con Alessandro Baricco, gli spazi del Centro Pecci hanno ospitato – conclude la nota stampa – molti dei protagonisti della scena letteraria ed editoriale. Grazie anche alla versatilità degli spazi del museo – dalla Sala Incontri alla Sala Bianca, al Cinema, all’area del teatro all’aperto ma anche all’interno degli stessi spazi espositivi – vincitori del premio Strega come Melania Mazzucco, Paolo Cognetti, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi e Francesco Piccolo ma anche le nuove leve della narrativa come Marta Barone, Enrica Tesio, Andrea Tarabbia, Giorgio Fontana, Jonathan Bazzi, Vanni Santoni hanno partecipato agli incontri organizzati dall’istituzione. Dalle nuove matite della graphic novel, come Zuzu ed Arianna Melone, fino alle voci più attuali del dibattito come Maura Gancitano, Liv Ferracchiati, Vera Gheno e Chiara Tagliaferri. Dai nuovi protagonisti del cinema italiano, come i fratelli D’Innocenzo e Pietro Castellitto, fino agli autori che hanno saputo coniugare critica e vendite come Gianrico Carofiglio, Viola Ardone, Andrea Marcolongo, Francesco Guccini e Teresa Ciabatti. A storici e critici d’arte (Salvatore Settis, Flavio Caroli, Tomaso Montanari, Francesco Bonami, Luca Beatrice e Vincenzo Trione) si sono alternati giornalisti ed intellettuali del calibro di Michele Serra, Emanuele Coccia, Annalena Benini, Stefano Bartezzaghi e Marco Varvello».