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Agricoltura biologica fra innovazione e mercati: convegno dei Georgofili a Firenze il 22 marzo

22 Marzo 2018 - Local Genius

Agricoltura biologica fra innovazione e mercati: convegno dei Georgofili a Firenze il 22 marzo




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«Giovedì 22 marzo 2018, a partire dalle ore 9.00, si svolgerà presso il Teatrino Lorenese nella Fortezza da Basso a Firenze, una giornata di studio su “Quale ricerca e quali strumenti di trasferimento dell’innovazione per l’agricoltura biologica”, organizzata dall’Accademia dei Georgofili in collaborazione con Federbio, alla vigilia della rassegna “Firenze Bio” che si svolgerà sempre alla Fortezza da Basso dal 23 al 25 marzo». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dai georgofili il 19 marzo 2018 e che riportiamo integralmente. «Al termine dell’incontro, alle ore 13 circa, si terrà – spiega il comunicato – una conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa tra Accademia dei Georgofili e Federbio. In Italia, come in molti altri Paesi del Mondo, il mercato del biologico è in continua crescita; nel nostro Paese, secondo studi recenti, le vendite dei prodotti certificati biologici sono cresciute del 10,3% nei primi sei mesi del 2017, dato che conferma il 13,4% registrato nei dodici mesi precedenti. Il valore delle vendite del settore è quintuplicato rispetto al 2000 e nel 2016 l’export del bio italiano è aumentato del 15% ed è risultato pari al 5% dell’intero export agroalimentare nazionale. Alle tendenze di mercato corrispondono anche le scelte degli agricoltori che, nel 2016, hanno convertito al biologico 300 mila ettari portando a quota 1,8 milioni gli ettari coltivati con il metodo biologico (erano 1,5 milioni nel 2015). Parimenti i produttori bio sono passati da 45.200 nel 2015 a 55.600 nel 2016».

«Anche sul fronte dei consumatori – spiega il comunicato – l’accresciuta coscienza ecologica, il cambiamento degli stili di vita e delle scelte di consumo, hanno spinto le famiglie a rivolgersi sempre più spesso ai prodotti bio: nel 2017 il 78% delle famiglie italiane ha acquistato almeno un prodotto biologico contro il 53% del 2012. Nel complesso, quindi, sussistono tutti i presupposti per un duraturo e consistente sviluppo del metodo di produzione biologico, che sta dimostrando la capacità di conciliare sostenibilità economica, sociale e ambientale ed un approccio efficace nel contrasto al cambiamento climatico. Al pari di altri settori, anche per il biologico la crescita dovrà essere supportata dall’innovazione e dalla ricerca delle quali le aziende agricole sentono particolarmente il bisogno date le specifiche problematiche multidisciplinari del settore».

«In attesa che la ricerca nel nostro Paese torni ad avere il ruolo che le compete, con questa iniziativa l’Accademia dei Georgofili, in collaborazione con FederBio, intende fornire un contributo – conclude la nota stampa – al rilancio della ricerca in agricoltura biologica. Nello specifico, l’obiettivo è di sottolineare, oltre all’aspetto economico, il ruolo strategico nella conservazione dell’ambiente, della biodiversità e nel governo sostenibile del territorio e analizzare gli scenari nazionali e internazionali che si vanno delineando in termini di fabbisogno di ricerca e innovazione nel settore delle produzioni vegetali e animali. La giornata di studio si svolge con il patrocinio di Conferenza Regioni e Province Autonome, ANCI Toscana, CNR, Crea, TP – Organics-European Technology Platform».

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