“Il governo ha accolto la nostra sollecitazione di varare in via definitiva il ‘Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali’, fondamentale per il recupero, la valorizzazione ed il rilancio dei boschi italiani. Con la sua entrata in vigore si potrà attuare una gestione attiva, continua e sostenibile del patrimonio boschivo, coniugando gli aspetti economico-produttivi con quelli ambientali-protettivi”. Lo sottolinea Confagricoltura, in relazione al via libera di Palazzo Chigi a quello che può essere definito il ‘Codice forestale’, con una nota stampa ufficiale diramata il 17 marzo 2018, che riportiamo integralmente.
“Confagricoltura – spiega il comunicato – ricorda che il Testo Unico è nato dal lavoro collegiale delle organizzazioni della filiera Bosco-Legno, delle regioni e dei ministeri Politiche agricole, Ambiente e Beni culturali. Concluso l’’iter parlamentare, si attendeva il varo del governo che Confagricoltura aveva sollecitato temendo che venissero vanificati gli sforzi comuni posti in essere per la sua definizione”.
“Grazie al Codice forestale – osserva Confagricoltura – si potranno valorizzare professionalità e saperi legati alla gestione dei boschi, garantire azioni di salvaguardia del territorio, e generare occupazione, imprenditorialità e tutela delle risorse naturali. Si potranno attivare iniziative utili a prevenire le cause di incendi e di fitopatologie e assicurare la funzione indispensabile di difesa del territorio, in particolare dai fenomeni di dissesto idrogeologico”.