Un altro argomento di notevole importanza per la società calabrese all’attenzione della nuova puntata televisiva di “Io Scelgo Calabria”. “Beni e aziende sequestrati alle mafie: criticità gestionali, risvolti sociali e informazione”: è stato questo il tema del convegno che si è tenuto all’Università di Catanzaro a cura dell’Ordine dei Giornalisti regionale, del Tar della Calabria, dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, dell’Ordine dei Commercialisti di Catanzaro, dell’Agn Amministratori giudiziari network. Numerosi gli interventi e molto qualificati, per un argomento che in una terra devastata dalla ’ndrangheta, spesso collusa con pezzi di società civile, di istituzioni, di politica e soprattutto di imprenditoria, merita grande attenzione. Lo Stato, nella sua azione di contrasto alle mafie e al loro crescente potere economico, ha nel tempo varato apposite normative finalizzate al sequestro e successiva confisca di beni e aziende riconducibili alle attività illegali della criminalità organizzata.
“Io Scelgo Calabria”, nata per sostenere sotto il profilo mediatico lo sviluppo sano e sostenibile della regione, ha seguito il convegno di Catanzaro ed ha realizzato, grazie alla collaborazione della giornalista Francesca Travierso, numerose interviste. La trasmissione è a cura di Massimo Tigani Sava, direttore editoriale di VideoCalabria e fondatore di Local Genius, Giornale delle Identità Territoriali. Queste le interviste proposte nel corso della puntata: Salvatore Dolce, Sostituto procuratore nazionale Antimafia; Paolo Falzea, docente alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; Vincenzo Capomolla, Procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro; Nicola Durante, presidente di sezione al Tar della Calabria; Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei Giornalisti.
“Il tema della lotta ai poteri mafiosi – ha dichiarato Salvatore Gaetano, editore di VideoCalabria – è sempre all’attenzione del nostro articolato gruppo mediatico. La pervasività e invasività della ’ndrangheta nell’economia calabrese è stata già ampiamente dimostrata e rappresenta una zavorra enorme rispetto a ogni seria possibilità di sviluppo”. Massimo Tigani Sava ha chiosato: “L’economia mafiosa è il problema dei problemi, che devasta il tessuto connettivo non solo della Calabria, ma di molte aree d’Italia. L’economia mafiosa uccide la libera concorrenza e il libero mercato, disintegra il concetto di meritocrazia, calpesta impunemente la logica delle competenze adeguate, abbatte il Pil, sfrutta il territorio in maniera odiosa, soggioga ampie fette della popolazione togliendo speranza soprattutto ai più giovani. Ho seguito personalmente e con attenzione il convegno e tutti gli interventi. Di questi temi occorre parlarne sempre anche con l’intento di far capire alla popolazione quanto orribile possa essere l’idea di piegarsi alle logiche perverse del crimine organizzato”.
MESSA IN ONDA
La puntata andrà in onda su VideoCalabria, canale 13 del digitale terrestre: Mercoledì 5 dicembre alle ore 21.10. Repliche: Venerdì 7 dicembre, alle ore 23.00; Domenica 9 dicembre alle ore 12.00. Nelle stesse date e negli stessi orari la trasmissione potrà essere seguita in streaming internet, sul sito www.videocalabria.tv, sezione Diretta. Successivamente, on demand, nell’apposita sezione del sito ufficiale di VideoCalabria. Servizi di approfondimento sui giornali online Local Genius e TgCal24.
Fotografia pubblicata: un momento del convegno che si è tenuto a Catanzaro (foto Local Genius)