«Non si arresta la crescita del vigneto biologico, che nell’anno passato ha sfiorato i 135mila ettari, facendo registrare un ottimo riscontro da parte del pubblico e degli operatori vitivinicoli specializzati, ormai vicini alla soglia dei 30mila; proprio per intercettare questo crescente interesse da parte dei consumatori, saranno quasi un centinaio le etichette di vino biologico delle cantine associate che la Copagri metterà in mostra in occasione della 56ma edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, in programma dal 14 al 17 aprile 2024 negli spazi dell’ente fieristico Veronafiere». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Copagri nazionale il 2 aprile 2024, e che riportiamo integralmente.
«La grande qualità della vitivinicoltura biologica nazionale, che vale ormai il 6% della produzione nazionale e il 22,6% dei vigneti coltivati, farà bella mostra di sé nello spazio espositivo rinnovato e ampliato della Confederazione, situato nel padiglione 7, stand E11-F10, dove si potranno conoscere e degustare – prosegue la nota stampa – decine e decine di vini bio provenienti dalla Puglia, dalla Calabria, dall’Abruzzo, dalla Toscana e dalla Lombardia. Sotto i riflettori, ovviamente, ci saranno anche le eccellenze della vitivinicoltura tradizionale, presentate e offerte in degustazione dalla viva voce dei produttori di decine di cantine associate provenienti da tutta la Penisola, a testimonianza della grande varietà e qualità dei territori vitivinicoli italiani, che completeranno la rappresentazione di una delle filiere di punta dell’agroalimentare Made in Italy nel mondo. Nel dettaglio, le cantine presenti saranno le seguenti: Cantina Carlo Alberto Negri di Mezzane di sotto (VR), Azienda Vinicola Zecchinelli di San Giorgio di Valpolicella (VR), Azienda Agricola Stefano Brutti di Sommacampagna (VR), Azienda Agricola Corte Sermana di Peschiera del Garda (VR), Azienda Agricola Aita di Eboli (SA), Tenuta Massanova di Perdifumo (SA), Azienda Agraria Marchetti di Ancona, Cantina Ziu Andria di Dorgali (NU), Azienda Vitivinicola Rocca Busambra di Monreale (PA) e 100 Moggi».
«Protagonisti assoluti del programma 2024 della Copagri al Vinitaly saranno, quindi, i wine tasting. A completare la presenza della Confederazione alla kermesse veronese – conclude la nota stampa di Copagri – ci saranno, poi, numerosi confronti e appuntamenti enogastronomici: si parte domenica 14 aprile, con il taglio del nastro dello stand Copagri previsto in tarda mattinata alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, cui farà seguito nel pomeriggio, una degustazione di vini bio abruzzesi; a seguire, lunedì 15 aprile, spazio alle produzioni bio della Campania e della Sardegna e a un approfondimento sul presente e il futuro della viticoltura bio; nella terza giornata dei lavori, martedì 16 aprile, appuntamento con le eccellenze biologiche delle Marche e della Calabria, con due degustazioni intervallate da un esclusivo organic showcooking a cura dello chef stellato Enrico Mazzaroni e da un walk around con una selezione di buyer internazionali; per concludere, mercoledì 17 aprile, si terrà invece una degustazione delle produzioni enologiche delle cantine bio della Toscana».
Fotografia pubblicata: immagine di uve da vino (archivio Local Genius)