«Si è svolto il 21 marzo a Palazzo Raffaello un incontro tra il presidente Luca Ceriscioli, l’assessore alla Caccia Moreno Pieroni e le organizzazioni agricole CIA, Copagri, Confagricoltura e Cooperative “Fedagri Marche”, che avevano richiesto la riunione per affrontare le problematiche relative ai danni alle colture provocati dai cinghiali». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 21 marzo 2018 dalla Regione Marche, e che riportiamo integralmente. “L’incontro – hanno dichiarato i rappresentanti delle organizzazioni intervenute – ha prodotto importanti risultati, al punto che le nostre organizzazioni agricole hanno sospeso la manifestazione convocata per il 27 marzo 2018. La disponibilità del presidente e dell’assessore rispetto alle nostre richieste è stata recepita positivamente. Le nostre proposte saranno in parte immediatamente realizzate, altre si concretizzeranno utilizzando gli strumenti e seguendo gli iter previsti dalla legge”.
«Già il 22 marzo – sottolinea il comunicato – il Piano di controllo per il cinghiale della Regione Marche sarà condiviso con gli Ambiti territoriali di caccia e con le associazioni di categoria. Nel corso dell’incontro del 21 marzo è stata dunque ribadita la volontà della Regione di condurre azioni condivise con il mondo agricolo, per dare risposte forti e concrete al problema. Immediatamente si realizzerà una procedura semplificata che preveda l’autodifesa, da realizzare con tutti i mezzi previsti dalla normativa. Una serie di altri atti importanti sono previsti a breve termine: oltre alla presentazione di domani, il 27 marzo sarà portato all’esame delle associazioni agricole, venatorie e degli Ambiti territoriali di Caccia il regolamento unico per il risarcimento danni da fauna selvatica. Inoltre è stato già trasmesso all’ISPRA per l’acquisizione del previsto parere il calendario della caccia in selezione agli ungulati, con la finalità di poter anticipare i tempi di apertura».