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Enoteche associate a Vinarius, incontro sui Colli Euganei: degustazioni guidate e visite-studio nelle cantine

18 Maggio 2018 - Local Genius

Enoteche associate a Vinarius, incontro sui Colli Euganei: degustazioni guidate e visite-studio nelle cantine


Stappare una bottiglia raccontando il mondo che lì si cela!

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«Da domenica 13 a mercoledì 16 maggio, i soci Vinarius di 35 enoteche da Nord a Sud, di tutta Italia, si sono incontrati sui Colli Euganei per “gli Stati Generali” dell’Associazione nata per promuovere la cultura del vino italiano che conta un centinaio di affiliati nel nostro Paese e una decina nel mondo. La scelta della location è stata motivata dal fatto che i Colli Euganei sono gli ultimi vincitori della settima edizione del Premio Vinarius al Territorio, il riconoscimento che valorizza un particolare ambito geografico in virtù della sua vocazione vitivinicola, del suo paniere agroalimentare, dello sviluppo sostenibile, della tradizione, della storia e della sua accoglienza turistica. Con una solida storia alle spalle, apprezzati e decantati fin dai tempi del Petrarca, con la loro dolce distesa di colline, la qualità dei prodotti agricoli, la salubrità delle terme del primo parco Regionale del Veneto, i Colli Euganei sono un luogo che ha saputo valorizzare e far conoscere nel mondo una produzione vitivinicola di pregio grazie anche alle caratteristiche vulcaniche di suolo e sottosuolo». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 17 maggio 2018, e che riportiamo integralmente.

“In particolare, è stata riconosciuta meritevole la grande dedizione per questa terra di Giovanni Sandon e di Armando Pizzoni Ardemani”, ha precisato Andrea Terraneo, Presidente Vinarius. “Sandon è stato fin dagli anni Sessanta un grande difensore della natura e, proprio grazie alla sua opera, i Colli Euganei sono quella splendida terra che possiamo ammirare ora. Pizzoni Ardemani è invece un appassionato conservatore e proprietario del meraviglioso giardino storico di Villa Barbarigo, un gioiello che ha saputo ricevere dalle generazioni precedenti e che certamente sarà capace di trasmettere alle future”. Anche un altro uomo è stato però protagonista di queste giornate: Mario Busso, curatore nazionale della Guida Vinibuoni d’Italia, è stato infatti insignito da Andrea Terraneo del titolo “Ambasciatore Vinarius”per “aver contribuito convintamente nel far emergere il valore delle enoteche Vinarius alla vasta platea del consumatore appassionato e attento, ed aver  riconosciuto agli enotecari Vinarius un ruolo fondamentale quali comunicatori del vino di qualità e divulgatori del bere consapevole”.

«La tre giorni – precisa la nota stampa – è stata impegnativa per i soci: approfondimenti, Masterclass, degustazioni guidate, visite-studio nelle Cantine e nei frantoi locali e alla scoperta delle bellezze artistiche di questo territorio hanno animato la ricca scaletta del viaggio studio. Il tutto in linea con lo scopo che unisce i soci Vinarius: stappare una bottiglia raccontando il mondo che lì si cela. L’appuntamento si è quindi concluso con  l’Assemblea elettiva annuale. Dopo il viaggio studio, le attività del Premio al Territorio Vinarius si concluderanno in autunno con degustazioni organizzate nelle enoteche di tutta Italia».

«Vinarius è l’Associazione delle enoteche italiane che, ad oggi, conta un centinaio di locali sul territorio nazionale e una decina in tutto il mondo, impegnati – conclude la nota stampa – nella promozione della cultura del vino italiano. L’associazione, nata nel 1981, si occupa in concreto della formazione dell’enotecario, dei suoi collaboratori e dipendenti, degli aggiornamenti professionali, individuando e ponendo in essere tutta una serie di attività che vanno dall’organizzazione di viaggi studio a stage di approfondimento nei vari luoghi di produzione, partecipando attivamente a convegni, mostre, fiere, manifestazioni di vario genere».

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