“La notizia dell’estensione dell’accordo UE Marocco ai territori del Sahara occidentale ex spagnolo apre un nuovo scenario sugli effetti di tale intesa”. Così Confagricoltura sulla decisione assunta nei giorni scorsi dal Consiglio dell’Unione europea. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Confagricoltura nazionale il 20 luglio 2018, e che riportiamo integralmente. «Il Consiglio – spiega il comunicato – ha deciso di estendere un importante accordo bilaterale euro mediterraneo ad una parte contesa del territorio africano che avrebbe ottime potenzialità in campo ortofrutticolo e che è in grado di competere con i nostri prodotti. Occorre, quindi, a parere dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, che prima di procedere al voto definitivo su questa modifica dell’accordo, il Parlamento europeo chieda uno studio di impatto preventivo dei suoi possibili effetti. Anche analizzando le potenzialità offensive del territorio del Sahara Occidentale rispetto alle agevolazioni già concesse e alle nostre produzioni strategiche».
“Più in generale – conclude Confagricoltura – questa potrebbe essere l’occasione per un monitoraggio di tutti gli accordi euro mediterranei in essere che interessano le produzioni della nostra agricoltura, al fine di valutare quanto siano effettivamente equilibrati e fondati sui principi di reciprocità e mutuo vantaggio che dovrebbero essere alla base di tutte le intese bilaterali”.