«Il Festival della Luce Lake Como 2019 sceglie un format inedito per festeggiare la Giornata Internazionale della Luce, indetta dall’Unesco ogni 16 maggio e presentata la mattina del 10 maggio. Un talk show in cui la Luna sarà l’ospite d’onore, celebrata con brani musicali a lei dedicati interpretati dal pianista Christian Leotta, evocata con le emozioni del primo sbarco attraverso le testimonianze di giornalisti che lo faranno rivivere, attualizzata dalla testimonianza di chi l’ha raggiunta con le missioni più recenti. Ma sarà anche trasportata in un viaggio della conoscenza a ritroso nel tempo: un breve spettacolo ne offrirà la visione che ne ebbe colui che per molti è il è primo grande scienziato della storia, Galileo Galilei». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 10 maggio 2019, e che riportiamo integralmente. «Il fitto programma della serata – precisa il comunicato – prevede infatti interventi musicali del pianista Christian Leotta che ha scelto per il pubblico del Festival della Luce la Sonata al Chiaro di Luna, L. Van Beethoven e la Sonata D571 di F. Schubert. Sul palco si avvicenderanno poi, abilmente condotti da Piero Bianucci, giornalista scientifico de La Stampa, i testimoni della serata: Piero Angela, in collegamento Skype, ricorderà la serata del 20 luglio del 1969 ma non solo; Silvia Rosa Brusin dal palco farà rivivere la sua famosa intervista a Buzz Aldrin, il “secondo uomo sulla Luna”; l’astronauta Paolo Nespoli racconterà le sue esperienze vissute nelle molteplici missioni nello spazio. La seconda parte della serata sarà invece dedicata a uno spettacolo speciale, “Io dico l’Universo”, scritto dal fisico Alessandro Bettini (vice presidente Società Italiana di Fisica) che con proiezioni e musiche d’epoca riporterà indietro le lancette dell’orologio del tempo fino al Rinascimento, proponendo un inedito ritratto di un giovane Galileo Galilei musicista e pittore, dal talento eclettico, affascinato dall’osservazione del cielo tanto da costruirsi un cannocchiale e puntarlo sulla Luna… Il commento musicale sarà affidato al Duo Dolcesuono che con la dulciana e l’arciliuto, strumenti dell’epoca, proporranno brani composti da Vincentio e Michelagnolo Galilei (padre e fratello dello scienziato): Vincentio Galilei (1520 – 1591) Contrappunto Primo, Contrappunto Secondo; Michelagnolo Galilei (1575 – 1631) Toccata in la minore, Toccata in Re min, Toccata in Fa min.; Francesco da Milano (1497 – 1543) La Spagna; Pierluigi da Palestrina (1525 – 1595) Vestiva i colli; Claudio Monteverdi, attribuito (1567 – 1643) Voglio di vita uscir. Un segno luminoso in onore della Giornata Internazionale della Luce, ma anche del nostro più celebre concittadino Alessandro Volta, sarà inoltre presente in città dall’11 maggio. L’evento del Festival della Luce “Un raggio per Volta” accende infatti un potente fascio di luce che collega la funicolare Como-Brunate con il monumento “The Life Electric” di D. Libeskind dedicato ad Alessandro Volta. (In collaborazione con Imat Felco Elettroforniture e ATM Azienda Trasporti Milanesi)».
Fotografia pubblicata: l’immagine di “Un raggio per Volta”, edizione 2018 (foto allegata alla nota stampa)