Prosegue l’azione del Gac Costa degli Dei verso la costituzione del Contratto di Costa, strumento innovativo di programmazione negoziata che promuove sviluppo territoriale partendo dalla risorsa mare e da quanto ad essa collegato. Dopo il partecipato convegno di presentazione del luglio 2015 alla Camera di Commercio di Vibo Valentia, il 24 settembre, nella sede dello stesso ente, il direttore Tecnico del Gac Roberto Minervini, il responsabile amministrativo e finanziario Antonio Condello e il coordinatore tecnico Franco Dario Giuliano, hanno di nuovo incontrato esperti, amministratori, associazioni di categoria e soggetti operanti nella pianificazione territoriale, per avviare la costituzione del Comitato promotore, fase necessariamente propedeutica agli ulteriori passaggi previsti per la effettiva sottoscrizione del Contratto di Costa. Si attiverà così un patto, tra soggetti motivati e disposti a condividere il metodo della partecipazione nella pianificazione territoriale, che costituirà un nuovo percorso di sviluppo locale. Lo si legge in una nota stampa ufficiale del Gac Costa degli Dei diramata il 25 settembre 2015, e che riportiamo integralmente.
Alla riunione – prosegue il comunicato – erano presenti la Camera di Commercio di Vibo Valentia, Ente capofila Gac, la Soprintendenza per i Beni Paesaggistici ed Ambientali della Calabria, l’ArpaCal, il Consorzio per lo Sviluppo del Nucleo Industriale, i sindaci dei Comuni di Vibo Valentia, Zambrone, Parghelia, Maierato, l’Ente Parco Marino, il WWF sezione provinciale, Confindustria Vibo Valentia con il suo presidente, Legacoop, Confagricoltura. Nell’occasione si sono approfonditi aspetti normativi e burocratici legati alla formazione del Contratto di Costa, e poi – citiamo ancora testualmente -, nella consapevolezza dell’importanza di questa nuova sinergia, si è parlato concretamente di sviluppo territoriale, delineando nuove strategie per superare criticità e nuove possibilità di realizzazione anche per quelle progettualità che fin ora non avevano avuto esecuzione. Insomma, una svolta che potrebbe essere effettiva proprio grazie al Contratto di Costa, considerato il canale preferenziale, che attiva in via prioritaria i finanziamenti regionali di origine comunitaria. La Regione Calabria – si legge in conclusione – ha infatti formalmente aderito ai Contratti di Fiume, di cui lo strumento operativo in questione è diretta estensione. Il Gac Costa degli Dei, pertanto, continuerà a dare impulso al processo, mettendo a disposizione del partenariato competenze ed esperienze, favorendo solide sinergie per percorsi comuni di sviluppo sempre più ampi e partecipati.