«Inaugurato il Museo Alessandrino della Maschere, nuova realtà museale ospitata tra le antiche mura di Palazzo Chidichimo, ad Alessandria del Carretto, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Il sindaco Domenico Vuodo, carico di emozione, ha tagliato il nastro del Museo destinato ad ospitare le maschere dei carnevali folkloristici tradizionali italiani e internazionali provenienti da tutto il mondo. Un’intera ala del Museo è invece dedicata proprio al carnevale di Alessandria, con i suoi personaggi iconici ed evocativi. Una vasta platea di astanti ha così varcato le porte di un luogo carico di magia, destinato a crescere nei prossimi mesi, anche grazie all’impegno dell’Associazione i Połëcënellë e del suo Presidente Antonio Arvia, che per la nascita del Museo tanto si è speso». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 22 maggio 2024, e che riportiamo integralmente.
«La progettazione del Museo Alessandrino della Maschere – prosegue il comunicato – è stata affidata a Piano B srls, che ha curato anche l’organizzazione della prima mostra inaugurale finanziata con risorse del PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esisto dell’Avviso “Attività Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. Il Carnevale di Alessandria del Carretto concretizza un racconto, una narrazione fatta di gesti e riti, in cui il mondo apollineo e quello dionisiaco si incontrano e si scontrano, sublimando il concetto del tempo che trasforma tutto attraverso la contrapposizione tra le fasi della vita, in un viaggio che dalla vita giunge alla morte ma solo come tappa intermedia prima della rinascita. Il taglio del nastro è stato preceduto da un incontro di approfondimento sul tema del Carnevale di Alessandria del Carretto che si tenuto nella Sala Convegni di Palazzo Chidichimo.
«Insieme al sindaco Domenico Vuodo, primo cittadino di Alessandria del Carretto, ad Antonio Arvia, Presidente dell’Associazione i Połëcënellë, sono intervenuti gli esperti Alessandro Arvia e Paolo Napoli – conclude la nota stampa – che hanno sottolineato alcune dinamiche dei riti carnevaleschi locali e quanto ancora ci sia da indagare e scoprire su Carnevale Alessandrino».
Fotografia pubblicata: particolare di immagine allegata alla nota stampa