La Locride, uno dei territori della Calabria con maggiore potenziale di crescita considerato l’enorme patrimonio storico-culturale e agroalimentare di cui dispone, ragiona sulle prospettive di sviluppo. Proseguono, in questo contesto, le attività del Gal Terre Locridee presieduto da Francesco Macrì. “Il rural center della Locride. Laboratorio di partecipazione per l’innovazione e lo sviluppo locale”. È questo il tema del workshop che si terrà questo pomeriggio, a partire dalle ore 17.00, presso il palazzo della cultura di Locri (Reggio Calabria), organizzato dal Gruppo di azione locale (Gal) Terre Locridee. I lavori saranno introdotti e coordinati dal presidente del Gal Francesco Macrì; seguiranno i saluti del sindaco di Locri Giovanni Calabrese e le relazioni di Ettore Lacopo, presidente dell’ordine dei commercialisti di Locri; Guido Mignolli, responsabile del Pal Gelsomini; Pasquale Giurleo, architetto-Urban Center Locride; Domenico Santoro, autore del libro “La partecipazione cittadina ci libera dalla corruzione politica“; Francesco Riccio, agricoltore ed esperto di organizzazioni eventi e partecipazione. L’iniziativa – così come si evince dalla locandina ufficiale – si concluderà con un dibattito. I prossimi incontri sono previsti il prossimo 7 maggio a Bianco, il 21 a Monasterace, il 4 giugno a Gioiosa Jonica, il 18 a Stilo, il 25 a Sant’Ilario dello Jonio, il 9 luglio a Siderno e il 16 a Portigliola.
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