“Salutiamo con favore la decisione del Governo di riconoscere i libri come beni necessari, e quindi di disporre la riapertura, dalla settimana prossima, delle librerie”. Commenta così il presidente di dell’Associazione Librai Italiani Paolo Ambrosini le parole del presidente Giuseppe Conte sul prossimo DPCM, in una nota stampa ufficiale diramata il 10 aprile 2020.
“Sono certo – continua Ambrosini- che le librerie italiane che, con grande responsabilità, hanno risposto all’obbligo della chiusura, con altrettanto senso civico sapranno rispondere all’invito del governo a fornire un servizio ai propri territori”.
“Come associazione ALI Confcommercio stiamo già lavorando per dare tutte informazioni necessarie alla rete delle librerie per organizzare in sicurezza la riapertura dei negozi, in pieno rispetto delle normative igienico sanitarie a tutela nostra, dei nostri collaboratori e dei clienti”. “Siamo consapevoli però – conclude il presidente Ambrosini – che questa riapertura non ci ridarà gli oltre 25 milioni persi in questo primo mese. Per questo chiediamo l’istituzione di un Fondo speciale con contributi a fondo perduto”.