L’obesità è in forte aumento, non solo tra gli adulti, ma anche tra bambini e adolescenti. I numeri che riguardano la Calabria sono decisamente al di sopra della media, verosimilmente perché siamo di fronte a una delle regioni più povere d’Italia. Il cosiddetto “cibo spazzatura” è infatti quello che costa di meno e si può reperire ovunque: distributori automatizzati, bar, ristorazione di livello basso. E si spende di meno per alimentarsi con cibi ricchi di carboidrati, quali pasta, pane, pizze e dolci, riso, piuttosto che con pesce, carni pregiate, formaggi di alta qualità, verdure fresche. A ciò si aggiunge la generalizzata carenza di attività fisica: andare in palestra o in piscina costa e richiede sacrifici, ma anche lavori stabili con orari ben definiti. Si entra così in un circolo vizioso che, a lungo andare, determina l’insorgenza ed il mantenimento di uno stato di obesità. Le gravi complicanze dell’obesità sono molte: malattie cardiovascolari, diabete, sindrome dell’apnea del sonno, artrosi, ipertensione, cancro, depressione, con pesanti riflessi anche sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale.
Delle numerose problematiche scientifiche, mediche, epidemiologiche, alimentari, sociali, psicologiche, di politica sanitaria connesse all’obesità, si è discusso in maniera approfondita e articolata durante il primo Congresso regionale Sio Calabria. La Società Italiana Obesità, di cui è presidente regionale Calabria la professoressa Maria Perticone, ha scelto come luogo d’incontro il Campus universitario di Germaneto, a Catanzaro. Numerose e tutte interessanti e qualificate le relazioni in programma, ciascuna delle quali è stata arricchita dalle domande di medici, specializzandi e studenti presenti.
Il dottor Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità Operativa di Pediatria del presidio ospedaliero Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, ha presentato dati allarmanti sull’obesità infantile. L’Italia, e in particolare la Calabria, detengono preoccupanti record per la più elevata percentuale di bambini e adolescenti obesi. Ciò comporta problemi di sviluppo nei singoli individui, e crea degli adulti malati. L’intervento del dottor Cherubino Di Lorenzo, neurologo a Roma ed esperto nella terapia, anche dietetica, dell’obesità, ha introdotto l’innovativo concetto dello strettissimo link tra emicrania ed obesità, due patologie diffusissime e apparentemente slegate tra loro, che condividono invece cause e terapia nutrizionale. Molto toccante dal punto di vista emotivo è stato l’intervento del signor Calogero Massimo Bordenca, ex obeso che si è sottoposto ad intervento di chirurgia bariatrica. Bordenca ha illustrato ai professionisti in sala le preoccupazioni e le angosce che provano i pazienti che si sottopongono a questi interventi, grazie ai dati raccolti con dei sondaggi nei gruppi da lui amministrati sui social network.
Il tema obesità è stato affrontato da tutte le prospettive, fornendo ai partecipanti spunti di riflessione utilissimi per la loro professione. Tra gli argomenti trattati, oltre a quello già ricordato dell’obesità infantile, l’obesità nel paziente anziano, l’obesità come conseguenza dei disturbi del comportamento alimentare, la dietoterapia, la terapia farmacologica, la chirurgia metabolica. E poi ancora: il diabete mellìto di tipo 2 e il suo rapporto con l’obesità, l’importanza del macrobiòta intestinale nel controllo del peso corporeo, le infezioni del paziente obeso. Un confronto a più voci di altissimo livello, capace di attrarre l’attenzione anche dei non specialisti, a seguito delle numerose sottolineature circa la particolare dimensione sociale di questo tipo di malattia. L’obesità dilagante mette fortemente in discussione, infatti, gli stili di vita più moderni, tra cattiva alimentazione e sedentarietà, connessi a una progressiva trasformazione, in negativo, anche dei centri abitati e spesso degli stessi luoghi di lavoro.
SPECIALE TV
Al primo Congresso regionale Sio Calabria è stato dedicato uno Speciale Tv che andrà in onda su VideoCalabria (canale 13 del digitale terrestre): Sabato 24 novembre alle ore 15:15; repliche domenica 25 novembre alle ore 22:00, martedì 27 novembre alle ore 14:10. Nelle stesse date e negli stessi orari lo speciale può essere seguito anche in web-tv: streaming internet su www.videocalabria.tv, sezione Diretta.