«Un ulteriore sintomo delle fragilità che caratterizzano il quadro economico italiano: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi che registrano un peggioramento a novembre della fiducia delle imprese e delle famiglie». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Confcommercio nazionale il 27 novembre 2018, e che riportiamo integralmente. «Da oltre un anno – spiega la nota – le aspettative delle famiglie fibrillano su un livello stazionario, testimoniando una sostanziale incertezza sulle prospettive a breve, condizione che comprime le decisioni di spesa. Ancora più preoccupante è il trend declinante delle aspettative degli imprenditori, la cui fiducia torna ai livelli di metà 2016, quando è cominciata la risalita che ha sostenuto la ripresa fino a quasi tutto il 2017. Resta molto precario il profilo delle attese delle imprese del dettaglio tradizionale».
«In generale – conclude la nota stampa di Confcommercio nazionale – la prolungata fase di incertezza sugli effettivi contenuti e sui tempi di attivazione dei provvedimenti della manovra di bilancio non favorisce il miglioramento della propensione al consumo né il rilancio degli investimenti del mondo produttivo».